Il governo russo sta indagando se un missile lanciato mercoledì dalla Corea del Nord sia finito nelle sue acque territoriali nel Mar del Giappone.

Il vice ministro degli Esteri Andrey Rudenko ha affermato che il paese sta controllando la posizione di atterraggio del missile, secondo l’agenzia di stampa statale russa TASS.

Per quanto ne so, i miei colleghi continuano a indagare su questo caso insieme al Ministero della Difesa, ma finora non abbiamo informazioni chiaramente espresse che il missile sia caduto nella zona economica della Russia, ha detto.

La Corea del Nord ha lanciato il missile mercoledì nel suo primo test missilistico balistico intercontinentale in tre mesi. Il missile ha viaggiato per oltre 600 miglia a est, atterrando nel Mar del Giappone, secondo le valutazioni sudcoreane e giapponesi.

Il lancio è stato denunciato dai leader mondiali, tra cui Corea del Sud, Giappone, Stati Uniti e G7.

“La Corea del Nord continua ad espandere le sue capacità illegali di missili balistici e nucleari e ad intensificare le sue attività destabilizzanti. Questi lanci rappresentano una grave minaccia per la pace e la stabilità regionali e internazionali e minano il regime globale di non proliferazione”, afferma una dichiarazione del G7.

“Chiediamo una risposta rapida, forte e unificata da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC). La frequenza delle ripetute palesi violazioni dell’UNSCR da parte della Corea del Nord, giustapposte alla corrispondente inerzia dell’UNSC a causa dell’ostruzione di alcuni membri, è motivo di notevole allarme”, ha aggiunto il gruppo.

Si ritiene che il missile testato sia l’Hwasong-18, la più potente tecnologia missilistica sviluppata dalla Corea del Nord. Mercoledì ha volato per 74 minuti, secondo il segretario capo di gabinetto giapponese Hirokazu Matsuno, un record per un test nordcoreano.

I missili Hwasong-18 sono stati testati per la prima volta nell’ultimo lancio di missili balistici intercontinentali nel paese ad aprile. I missili utilizzano propulsori a combustibile solido anziché liquido, il che potrebbe renderli più facili da trasportare e più affidabili.

Il test è arrivato dopo che la Corea del Nord all’inizio della settimana ha affermato che un aereo spia statunitense ha sorvolato le sue acque. Gli Stati Uniti hanno negato tali affermazioni.

“Per una questione di diritto internazionale, le recenti dichiarazioni (della Corea del Nord) secondo cui i voli statunitensi al di sopra della sua presunta zona economica esclusiva sono illegali sono infondate, poiché in tali aree si applicano le libertà di navigazione e sorvolo in alto mare”, ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. disse.

L’Associated Press ha contribuito a questo rapporto.